Futsal

Cagliari, entusiasmo Cuccu: «Campionato da incorniciare, i play off un premio»

cuccu
Photo Juna Manca

Il capitano delle isolane dopo la straordinaria cavalcata in A che ha portato la sua truppa in Elite: «Impegno, sacrificio e passione, i campionati si vincono così. Il nostro fuoriclasse? La società, non ci ha fatto mancare nulla. E col Sinnai sarà emozionante».

Un simbolo, un marchio di fabbrica. Cuore sardo a non finire, professionalità e rispetto. Claudia Cuccu, capitano della Futsal Femminile Cagliari, uno dei baluardi della formazione rossoblu che ha conquistato il prestigioso traguardo dell’Elite, dopo un campionato dominato. Undici marchi apposti sulle difese avversarie in campionato, tre in Coppa Italia. Già, quella Coppa Italia. Unico rimpianto di una stagione da incorniciare, sfumata in finale contro una signora squadra come la Thienese, non a caso classificatasi come migliore seconda dei tre raggruppamenti della A e quindi aggregata, insieme alle sarde (più Napoli e Arcadia Bisceglie), in Elite. E a rimpinguare il parco “fuoriclasse” c’è stato il mister, perché se hai la fortuna di avere Diego Podda alla guida tecnica della tua squadra, i risultati arrivano. Poi a questo bisogna aggiungere, ovviamente, Tainã Santos. La brasiliana è stata quel quid in più per la Futsal Femminile, che ha potuto contare sui suoi pesanti gol. Ma in attesa del suo innesto, avvenuto in corsa, il gruppo sardo ha saputo cavarsela benone. Anche grazie a capitan Cuccu, egregiamente accompagnata in attacco dall’eterna Francesca Gandini. Punti di riferimento carismatici di una squadra che ora è pronta a godersi il meritato premio stagionale, ovvero l’accesso ai play-off scudetto, che vede in programma un affascinante derby con il Sinnai di una giocatrice che di nome fa Vanessa e di cognome Pereira. Il che, in effetti, già basterebbe a descrivere il coefficiente di difficoltà della gara. Ma le ragazze di Podda sono più che mai serene, perché è la classica gara dove da perdere non c’è assolutamente nulla. La stagione della Futsal Femminile è stata trionfale. Ora bisogna godersi questo play-off e poi programmare la squadra in Elite. Non uno scherzo. Claudia Cuccu, nonostante qualche noia fisica, già ci pensa. Perché questo traguardo se l’è meritato, perché come dice lo psicologo americano Daniel Goleman “la grandezza di una leadership si fonda su qualcosa di molto primitivo: la capacità di far leva sulle emozioni”. E di emozioni e capacità di leadership Claudia Cuccu ne ha da vendere. Quindi vietato pensare a un Cagliari senza Cuccu e l’ex Tratalias, a quanto pare, è d’accordo. Fedeltà inossidabile e senso di riconoscenza.

Capitano, un campionato esaltante. E’ ancora viva l’emozione per la promozione in Elite?

«È stato un campionato da incorniciare. Siamo arrivate sotto voce in A, nessuno parlava di noi. Thienes, Elmas e Torino le favorite. Nessuno di noi si aspettava una stagione così. Tutte sarde e una straniera per fare un campionato senza sofferenze. Invece eccoci qui a parlare di un campionato disputato sempre in testa. Cosa dire, se non fantastico».

Con la Thienese un duello super, le venete si sono “vendicate” in Coppa. È quello l’unico rimpianto della stagione?

«È stata una competizione emozionante. Tutti davano già la coppa a Napoli ed invece prima e seconda del girone A in finale. Complimenti alla Thienese. Grande squadra, con un grande capitano che le ha trascinate alla vittoria finale. L’unico vero rimpianto? Non aver potuto giocare al completo visti gli infortuni».

Qual è il segreto per vincere un campionato?

«Ricordando che non siamo professioniste, ci sono compagne che fanno tanti km per allenarsi dopo ore di lavoro. Quindi dico impegno, sacrificio e passione. Sono componenti che non posso mancare in una squadra che ha obiettivi importanti».

Descrivi Tainã. Senza voler sminuire assolutamente i grandissimi ed evidenti meriti di tutto il gruppo, ma è stata lei quel qualcosa in più che ha creato il divario con le altre?

«Non parlo mai dei singoli, ma ti posso dire che per la A è un lusso. E abbiamo avuto la fortuna di averla vista prima di altri. Ma per quasi metà campionato, quando aspettavamo di risolvere le ultime noie burocratiche, siamo riuscite ad attenderla molto bene e il risultato finale parla da solo. Posso dire che quel qualcosa in più è stata la società che ci ha messo a disposizione in primis una squadra di ragazze fantastiche. Uno staff di prima fascia e non ci ha mai fatto mancare nulla».

Ora ciliegina sulla torta con il derby delle finali scudetto col Sinnai. I pronostici sembrano condannarvi aprioristicamente.

«Ovvio partire sfavorite, loro sono in Elite. Hanno più esperienza, più straniere. Una delle quali è Vanessa. Basta vedere i risultati da quando è arrivata per capire quanto fa per questa squadra. Ma non dimentichiamo Gasparini, ancora una delle migliori in circolazione. Sarà emozionante, per noi questa partita è un premio, non abbiamo nulla da perdere».

Capitan Cuccu ci sarà l’anno prossimo in Elite? E a quali programmi pensa la società per la massima categoria del futsal italiano?

«Penso che la società cercherà di confermare tutte noi e lo staff. Sarebbe un buon punto di partenza. Poi ovvio che due o tre innesti di categoria siano d’obbligo per ben figurare in Elite. Cercando sempre di dare possibilità alle ragazze sarde di far vedere quanto valgono. Per quanto mi riguarda, vista l’età e gli infortuni di quest’anno, a pelle ti direi che non lo so. Ma poi guardi gli occhi delle tue compagne quando rientri in campo dopo tre mesi di infortunio. Credimi, come potrei smettere! La Futsal Femminile Cagliari è casa mia. Finirò qui».

 

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