
Con gli scudetti vinti nell’ultimo biennio alla guida della Lazio femminile, Giorgio Regni, ora alla SS Lazio calcio a 5, è l’allenatore più vincente nel settore Juniores di calcio a 5 femminile. Un ambiente troppo spesso sottovalutato, ma al centro di una svolta epocale: la costituzione di una Nazionale Under 17, fortemente voluta dalla UEFA, che il prossimo giugno potrebbe essere coinvolta in un quadrangolare a Oliveira de Azemeis (Portogallo). “Se la voce venisse confermata – ha dichiarato il tecnico – sarebbe una grandissima notizia che spingerà tantissime ragazze ad entrare nel mondo del futsal. Ma alla base della crescita di questo sport ci deve essere la volontà da parte delle società di Serie A d’elite in primis di investire nelle giovanili”. Ancora pochissime, infatti, le baby realtà della disciplina. Se la regione Lazio è l’unica ad aver disputato un campionato regolare iniziato ad ottobre insieme all’Umbria (per un totale di 9 squadre e 16 vittorie consecutive), nel resto d’Italia la situazione è ancora in notevole ritardo. Alcuni esempi? Basti pensare che alle fasi nazionali di Montecatini Terme (dal 21 al23 maggio 2016) potrebbero partecipare – oltre alle regioni già citate – soltanto Abruzzo, Piemonte, Campania e Marche. Probabilmente entrerà in extremis anche la Puglia, mentre spicca l’assenza del Veneto che pur vanta un ottimo bacino di talentini locali. Per accedere al torneo toscano, però, le aquilotte tricolori devono ancora superare lo scoglio della finale regionale in programma per il 17 aprile contro la vincente tra FB5 e Lazio femminile. Intanto la notizia di una possibile selezione azzurrina ha acceso l’entusiasmo delle calcettiste. “Sono molto emozionate, per loro è un grosso stimolo perché cominciano a credere che il futuro del quale parliamo esista davvero. Erano un po’ stanche delle chiacchiere, ma a quanto pare stanno finalmente arrivando i fatti”. Ed ecco allora che potrebbero aprirsi nuovi sbocchi per atlete come Grieco e Barca che hanno già calcato il palcoscenico Nazionale con la convocazione nella S.S. Lazio di Chilelli. “Loro hanno già avuto la possibilità di vivere questa esperienza, ma ci sono tante ragazze interessanti che devono soltanto essere notate. Anche la Vis Lanciano, per esempio, ha una bella fucina di promesse, ma ci sono giocatrici da tenere d’occhio anche nei campionati regionali di categorie minori. Insomma c’è tanto su cui lavorare, ma – ha concluso Regni – chi avrà il compito di allenare la selezione minore dovrà tenere conto del fatto che tante non conoscono ancora l’agonismo delle competizioni ufficiali”.
