Entri e sono tutti li, tra un mare di carte e computer.
“Salve boss…” è il saluto al quale si uniscono i presenti.
C’è un secchio pieno di ghiaccio con un numero cospicuo di birre in fresco. Ne prendi una e ti siedi.
“Cinquanta milioni di euro per il mercato e la completa libertà di vendere qualunque giocatore non si adatti alla nostra idea di calcio”.
Annuiscono questi uomini ansiosi e felici.
“Perin, Marrone e Pogba. Abbiamo già Cavani e Torres davanti. Ci serve un rinforzo in difesa e qualcuno per sostituire Lampard. Cazzo quell’uomo ha 35 anni non può farcela ancora a lungo.” Guardi i tuoi appunti, scorri le pagine del display e poi riprendi.
“Voglio Marco Parolo, dovrebbe essere tornato a Cesena ora che i romagnoli sono tornati in Serie A. Lukaku torna dal prestito quindi davanti dovremmo essere coperti. Liberatemi di quei giocatori che pensano che bastino due finte per giocare in questa squadra”.
“Boss se mi posso permettere….” Andrea sembra perplesso.
“Perin a Pescara ha avuto una stagione di merda e tu pensi di poterlo portare qui senza doverne rispondere ai tifosi o alla stampa”.
Sorridi.
“Ti sbagli se pensi che ne dobbiamo rispondere a qualcuno che non sia il presidente. Siamo noi a scegliere i giocatori perché siamo noi ad affondare se loro non nuotano”.
Annuisce.
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