L’ex Grosseto e Piombino sarà la leader della matricola toscana nel prossimo regionale toscano: «L’organico è di alto livello, la priorità sarà creare un buon gruppo. Giulia Perelli il mio idolo».
Una nuova alba per il futsal femminile della costa, sempre più vicina e soprattutto ambiziosa. Il Riotorto sta per nascere, un passo alla volta. Con laboriosità e ingegno. E se è vero che c’è ancora un alone di mistero – non per molto – intorno ai nomi che formeranno il Riotorto, il nome della sua condottiera si può già svelare: Francesca Di Maggio. Ha militato in D con il Grosseto (calcio a 11) per alcuni anni, ottenendo una promozione in C. Poi nel suo importante curriculum anche il Castiglione, sempre con tanti gol al seguito. Al suo attivo tanti tornei provinciali di futsal con il Piombino, dove lo scorso anno vince il campionato mettendo a segno la bellezza di 79 gol. Insomma, tanta artiglieria pesante per il Riotorto. E se è vero che la migliore difesa è l’attacco, i presupposti non possono che apparire rosei. Di Maggio è pronta, quindi. Notizia che non può non rallegrare mister Paolo Vannini, colui che avrà il compito di assemblare al meglio la nuova corazzata chiamata Riotorto. E se è vero che sognare non costa nulla, si dia il via alle danze. Non tardano ad arrivare, a tal proposito, le sensazioni e lo stato d’animo di capitan Di Maggio. Perché, e lo diceva anche lo scrittore inglese William Makepeace Thackeray, “la novità ha un fascino a cui difficilmente possiamo resistere”.
Francesca, nuova esperienza per te: sensazioni e stato d’animo personali?
«Sensazioni positive. Mi sento determinata e fiduciosa. Devo intanto ringraziare la società Polisportiva Riotorto che ha creduto in questo progetto e ci ha dato la possibilità di rilanciare il calcio a 5 femminile in questa zona. Ringraziamento speciale al mister Paolo Vannini che ci metterà a disposizione tutta la sua esperienza consolidata con la Florentia».
La società si sta affacciando al regionale con tanto entusiasmo e soprattutto voglia di far bene. Sembrano esserci tutti gli strumenti per far bene.
«Come primo anno è importante creare un buon gruppo e uno spogliatoio coeso. Il gioco sono sicura che verrà di conseguenza dato che abbiamo un organico con un alto tasso tecnico .
La qualità non vi mancherà. Si punta dritti al bersaglio grosso chiamato promozione?
«Il gioco sono sicura che verrà di conseguenza, dato che abbiamo un organico con un alto tasso tecnico»
Hai qualche obiettivo personale per il campionato che verrà?
«Voglio essere decisiva per la squadra, è la cosa più importante. Magari facendo tanti gol, perché no».
La fascia di capitano è una bella responsabilità. Sei pronta ad indossarla?
«La fascia di capitano è per me un grande onore e la porterò con tutta l’umiltà che serve. È una bella responsabilità, io mi sento pronta»
Messaggio conclusivo per tutte le tue future compagne di squadra: come vuoi spronarle?
«Alle mie compagne faccio un grande in bocca al lupo. Sono sicura che con la grinta, la determinazione e la forza di volontà riusciremo a creare qualcosa di veramente bello».
C’è un modello di giocatrice a cui ti ispiri?
«Giulia Perelli. È il mio idolo»
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