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Real Sandos, parla Ziero: “Società da far invidia”

La italo-brasiliana della compagine pugliese non ha dubbi: «Tutta la stagione è un momento cruciale, anche se queste due squadre hanno sicuramente qualcosa in più delle altre. I nostri punti di forza? Il gruppo e una società invidiabile».

Basta leggere con attenzione le sue risposte per capire il DNA della Real Sandos. L’esempio lampante del pensiero della società trasmesso perfettamente alla giocatrice che ogni domenica, su quel maledetto campo, converte in giocate la progettualità da tavolino del suo presidente. Thali Ziero è una componente di quel nucleo storico dell’ex Salinis, ora tramutatasi in Real Sandos. La squadra che procede indisturbata nel girone C della serie A, alla ricerca degli antichi – ma non troppo – fasti perduti. Finora il cammino delle pugliesi è inappuntabile, una squadra che sa solo vincere, come dimostra il filOtto di vittorie: 24 punti in cascina, ovvero tutti quelli incamerabili finora.  E Ziero è una fiera rappresentante della volontà comune di squadra e società, tutti desiderosi di tornare quanto prima in Elite. La duttile e fedelissima italo-brasiliana però avverte: nulla è stato fatto, il campionato è ancora tutto da giocare. E poco importa se i valori delle pugliesi sono sicuramente più elevati rispetto alle altre compagini, il campo non tiene conto della “carta”. Esempio lampante il derby con la Dona Style, vinto sì ma dopo un avvio incerto che ha visto capitan Bonasia & C. e  andare sotto per 0-2. Un messaggio chiaro per la Real Sandos, pronto ad entrare nella fase cruciale del campionato. Domenica, infatti, c’è il big match con il Lamezia secondo in classifica e poi un altro derby pugliese con il Martina attualmente terzo. E se Ziero non vuol sentire parlare di fase cruciale del campionato, non si può negare che questo doppio spartiacque rappresenti quantomeno un momento canalizzante per una squadra che vuole recuperare al più presto il tempo e il prestigio perduto.

Thali, la Real Sandos continua a vincere. Contro la Dona Style, anche se dopo una partenza sbagliata, sono arrivati tre punti importanti. Il tuo commento su questa partita?

«All’inizio è mancata la tranquillità, secondo me volevamo chiudere subito la partita e ci siamo trovate due goal sotto. Approccio giusto, penalizzate su due palle alte. Capita, anche se non deve più succedere. Ci siamo ritrovati e rialzati subito dopo. Abbiamo avuto parecchie occasioni e già dalla prossima partita faremo in modo di capitalizzarle al meglio per stare più tranquille».

Domenica c’è il big match contro il Lamezia, poi il Martina. E’ questo il momento decisivo della vostra stagione?

«Penso che tutta la stagione sia decisiva. Ogni partita è decisiva per il semplice fatto che vogliamo riprendere ciò che abbiamo perso l’anno scorso. Di sicuro sono le squadre che hanno qualcosina in più delle altre e dovremo fare più attenzione».

Avete vinto tutte le partite finora. Ma dove si può ancora migliorare?

«Vincere in un campionato di serie A non è lo stesso di vincere ad uno di serie A d’Elite. C’è tanto da migliorare tatticamente e mentalmente. La squadra deve diventare vincente per prepararsi ad un tipo di campionato diverso. Perciò dobbiamo crescere tanto ancora».

Il pensiero di essere la squadra tecnicamente più forte del girone, e forse di tutta la A, può causare qualche calo di concentrazione?

«Non penso che siamo le più forti, ma le più preparate sì. Con più esperienza. I cali di concentrazione vengono quando ci adattiamo all’avversario o lo sottovalutiamo. Anche su questo c’è da lavorare per mantenere sempre una concentrazione alta, al di là di chi troviamo davanti».

Il pregio migliore di questa squadra qual è?

«Il gruppo. È fantastico. E la società. Abbiamo una società da far invidia. Crediamo in noi stesse e abbiamo alle nostre spalle chi crede ogni giorno di più al lavoro che stiamo facendo. E questo ci dà sempre più motivazioni per poter portare a casa ogni volta tante soddisfazioni».

Ritorniamo alla prossima partita, non potete sbagliarla. Il Lamezia già vi aspetta. Che partita sarà?

«Non conosco bene la squadra. Le ho viste poco contro il Bisceglie e sembra una squadra che non ci lascerà spazio, che non mollerà ed è giusto che sia così. Sono dietro di noi e vogliono i punti. Dico che sarà tosta dal punto di vista fisico. E sono sicura che se usiamo la testa più di loro usciremo con altri tre punti da questa trasferta».

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